Notiziario di Diritto di Famiglia
Agevolazione della prostituzione on-line della moglie: il marito non commette reato, se la moglie e' d'accordo (iusreporter.it)
Fonte: Iusreporter, Notizie Giuridiche
Fonte: Il Sole 24 Ore, Norme e Tributi
Il bilancio di responsabilità sociale del Tribunale di Milano presentato a Palazzo Marino certifica, con la spietatezza dei numeri, il dramma di troppi cittadini e imprese storie correlate Un atto di coraggio necessario a rimediare Se sbaglia l'avvocato deve pensarci l'imputato: no a rimessione in termini per errore del legale Per le case pignorate asta telematica dal notaio Riforma forense, parte la fase di attuazione: ecco come cambia il regime dei compensi Bruxelles: se non cambia Berna nella lista nera
Fonte: Telediritto, Notizie Giuridiche
L'obbligato tenuto a mantenere anche le figlie laureate e con un "lavoretto". Irrilevanti le elargizioni per il nipotino
Fonte: Altalex, Notizie Giuridiche
Corte d'Appello Roma, sentenza 11.10.2012 n° 4983 (Giuseppina Vassallo )
Fonte: Diritto.it, News giuridiche
Lucia Nacciarone Con l'ordinanza interlocutoria n. 712 del 14 gennaio 2013 la terza sezione civile della Cassazione ha sollecitato le Sezioni Unite ad occuparsi della vicenda, in considerazione del contrasto giurisprudenziale manifestatosi a riguardo. In particolare la vicenda ha avuto ad oggetto la questione relativa alla possibilità di delibare la sentenza
Fonte: Ateneo Web, Area Legale
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 1025 del 17 gennaio 2013, ha riconosciuto ad un coniuge separato il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale, sotto il profilo del pregiudizio morale, derivato dalla morte dell'altro coniuge in conseguenza di sinistro stradale. Per i giudici di legittimita`, in particolare, detto tipo di risarcimento deve essere riconosciuto qualora si accerti che l'altrui fatto illecito abbia provocato nel coniuge superstite quel dolore e quelle sofferenze morali che solitamente si accompagnano alla morte di una persona piu` o meno cara. E' quindi necessario dimostrare - continua la Corte - "che, nonostante la separazione, sussista ancora un vincolo affettivo particolarmente intenso, con la conseguenza che l'evento morte ha determinato un pregiudizio in capo al superstite"
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