Notiziario di Diritto di Famiglia

Fonte: Altalex, Notizie Giuridiche
La distanza oggettiva tra il luogo di residenza del figlio e del gen itore non collocatario, non costituisce una deroga al
Fonte: Altalex, Notizie Giuridiche
La donna, dopo esser entrata in contatto con le fibre di amianto presenti sugli indumenti del marito, è stata colpita da un tumore rarissimo che
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Avv. Giovanni Iaria. Nel giudizio di divisione della casa coniugale di proprietà di entrambi i coniugi, in precedenza assegnata ad uno di essi in sede di separazione, nel caso in cui l'immobile venga attribuito a quest'ultimo, il diritto di abitazione derivante dal provvedimento di assegnazione non deve influi re in alcun modo nella determinazione del valore dell'immobile e quindi nella determinazione del conguaglio dovuto all'altro coniuge. In caso contrario, si verificherebbe una
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Avv. Anna Andreani. Con l'ordinanza n. 651 del 14 gennaio 2019 la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi delle problematiche connesse al riconoscimento del diritto all'assegno divorzile in capo al coniuge più debole ed alla sua quantificazione. Il caso: la Corte d'appello, nell'ambito di un giudizio avente ad oggetto la declaratoria di cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario celebrato tra C. G. e S. A. F. , in parziale accoglimento del gravame della C. , riformava la
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Avv. Isabella Di Blasi. Tribunale civile di Palermo sez. i civile 2016/18972-1 IL CASO. Ai sensi dell' art. 669 duodecies c. p. c. il coniuge non collocatario lamentava che la propria moglie per mero ostruzionismo lo diffidava formalmente dal porre in essere opere edilizie, volte a modificare il progetto originario dello stabile, per continuare a godere in maniera esclusiva dei tre piani dello stesso stabile, ed impedendo così l'esecuzione delle opere di suddivisione dell'immobile.
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Avv. Giovanni Iaria. Con l'ordinanza n. 33260/2018, pubblicata il 21 dicembre 2018, la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione si è pronunciata i n merito alla tassazione dell'assegno di mantenimento ai fini IRPEF e in particolare sul soggetto su cui incombe l'onere di fornire la prova per la suddetta tassazione, affermando che "grava sull'Amministrazione Finanziaria dimostrare (anche avvalendosi di presunzioni), l'esistenza del maggior reddito non dichiarato; solo in